Rinoplastica: l’operazione che seduce le donne e gli uomini italiani

Quando lo vedono nello specchio, il naso, tanto gli uomini quanto le donne pensano che sia necessario ricorrere alla rinoplastica. Se nel nostro paese la rinoplastica è una delle più richieste, nel mondo, tra tutte le possibili operazioni estetiche, risulta essere al quinto posto. Sviluppato oltre un secolo fa, il rimodellamento chirurgico del naso si è notevolmente evoluto negli ultimi anni, al punto che la rinoplastica è considerata una delle tecniche fondamentali per avere un perfetto look.

Un tempo, si parlava di naso alla parigina, di naso aquilino oppure del classico profilo greco. Se tutto ciò era esaltato anche dai più celebri artisti, oggigiorno, perfezionare, raddrizzare e correggere il proprio naso, è visto come un qualcosa di necessario per dare maggior risalto al proprio volto. Pare, perciò, inevitabile il puntare ad avere un naso di successo.

Pur tuttavia, sarebbe forse il caso di ricordare che, qualunque sia la sua forma o dimensione, il naso ci permette di respirare e, anche per questa funzione, si può ricorrere alla rinoplastica. Da tutto ciò, si può facilmente comprendere come la rinoplastica sia necessaria in due situazioni principali: in caso di deviazione del setto nasale, ovvero quando una determinata situazione impedisce la respirazione correttamente, o per scopi estetici.  In alcuni casi, l’operazione di rinoplastica, può essere eseguita contemporaneamente per entrambi questi motivi.

Qualunque sia la causa che motiva la richiesta di rinoplastica, comunque, è un approccio che non è mai semplice. Non per nulla, un bravo chirurgo estetico dedicherà molto del suo tempo per riuscire ad identificare chiaramente le cause che motivano il paziente e i risultati che si aspetta dall’operazione.

Infatti, se non abbiamo valutato attentamente questa decisione, l’andare a modificare la forma del proprio naso potrebbe risultare essere non soddisfacente. Perciò, si parlerà di rinoplastica completa, quando l’intero naso viene modificato e di rinoplastica parziale, quando il chirurgo “toccherà” solo una parte del naso.

Per l’operazione completa, è necessaria una anestesia generale con un ricovero in ospedale di almeno ventiquattro ore. Quando il chirurgo opera solo la cartilagine della punta del naso o “raspa” semplicemente per ridurne le dimensioni, è possibile una semplice anestesia locale e il ricovero dura solo un giorno.

In conclusione, si ricorda che la rinoplastica, ovvero, il rimodellamento del naso può essere fatto in due modi: o eseguendo una piccola incisione sotto di esso, il che consente al chirurgo di vedere cosa sta facendo, o andando all’interno, il che non lascia cicatrici visibili. …