Il lavoro del chirurgo plastico

Pensare al lavoro del chirurgo plastico solo ed unicamente come a quello legato a donne che vogliono aumentare la taglia del loro seno, o ad attori e cantanti famosi che fanno di tutto per rimanere giovani anche quando giovani ormai non lo sono più da decenni, è sbagliato e riduttivo. Il chirurgo plastico è un medico specializzato nel rimodellare regioni del corpo quali orecchie, naso, viso, seno, tronco, mani ed altre estremità allo scopo primario di riparare problemi congeniti, o problemi dovuti a traumi o malattie, in modo da ripristinare la normale funzione di tali parti. Accanto a questa parte del loro lavoro, i chirurgi plastici lavorano anche per dare una forma diversa a quelle parti del corpo che non ci piacciono tanto, allo scopo di eliminare difetti che ci rendono la vita difficile.

Il chirurgo plastico non si occupa di una malattia nello specifico (come l’oncologo, ad esempio) o di una parte specifica del corpo (come il ginecologo o il cardiologo), lavora invece su tutto il corpo umano, e per tale ragione deve avere conoscenze approfondite a livello generale. Non solo lavora con pelle e tessuti, il chirurgo plastico si occupa anche di ossa, di riattaccare estremità del corpo accidentalmente lese e staccatesi, di trattare problemi congeniti. Sono cinque le aree di specializzazione in cui è possibile suddividere il lavoro del chirurgo plastico: traumi e ustioni; cancro; deformità congenite; condizioni di degenerazione dei tessuti che richiedono la ricostruzione; normalizzazione o miglioramento dell’aspetto. Non bisogna confondere il lavoro del chirurgo plastico con quello del dermatologo, anche se in effetti i due specialisti possono trattare gli stessi problemi – entrambe eseguono liposuzioni e trattamenti sulla pelle danneggiata dall’età, da qualche malattia, da un’estesa esposizione al sole. A differenza del dermatologo, infatti, che si occupa di malattie più o meno pericolose relative alla pelle, ai capelli, alle unghie e che vengono trattate spesso con medicamenti, terapie o farmaci, il chirurgo plastico tratta i suoi pazienti solo ed unicamente per mezzo di un’operazione chirurgica.

Inoltre, va considerato che per diventare medico chirurgo ci vogliono dagli 8 ai 14 anni, tra studi universitari, praticantato, specializzazione, esame di stato e richiede pertanto un altissimo livello di preparazione e di impegno, come per qualsiasi altra specializzazione medica. Si tratta insomma di un lavoro che richiede davvero una totale dedizione, e, al contrario da quanto si pensa, non mira puramente a migliorare l’aspetto di un essere umano, ma pure e principlamente a donare sollievo a parti lese del corpo. Il chirurgo plastico è un medico che, come tutti gli altri, per prima cosa dedica la sua vita a quelle delle altre persone, a chi ne ha bisogno. …